Il Palazzo Spada, già Palazzo Rocca, è un edificio di Ruvo di Puglia, nella città metropolitana di Bari. Il palazzo è stato per molto tempo sede dell’Universitas di Ruvo e Palazzo comunale fino alla prima metà del XIX secolo.
Il palazzo fu edificato nel XVI secolo e fu proprietà dei marchesi Rocca, tra i quali il magistrato Orazio Rocca, costretto a fuggire da Ruvo durante i moti del 1799[1]. L’edificio fu dunque adibito a palazzo comunale, in attesa che fosse adeguato alla stessa funzione il palazzo Avitaia, e poi ceduto alla famiglia Spada[1].
Fino al 1864, nel larghetto retrostante al palazzo Spada, era presente la chiesa di San Giovanni[non chiaro] Rotondo, dotata di un battistero gotico, ritenuta dalla popolazione l’antica cattedrale di Ruvo ma in quell’anno abbattuta poiché rosa dal tempo[2].
Il palazzo, in stile rinascimentale, presenta un elegante ingresso fiancheggiato da due colonne con capitelli ionici stilizzati e sormontato dallo stemma araldico degli Spada, posto sull’architrave[1]. Ai vari piani dell’edificio si accede tramite l’atrio dove si può ammirare una balaustra del Cinquecento caratterizzata dai sette quadri a bassorilievo a tema mitologico[1]. Spiccano per valore artistico il primo quadro in cui è raffigurata la nascita di Atena e il quarto che presenta la raffigurazione allegorica della Felicità, dell’Invidia e dell’Adulazione[1]. Ogni quadro è accompagnato da delle didascalie e tra una scena e l’altra si inseriscono delle altre figure a bassorilievo[1].
Tramite una rampa di scale si giunge al pianerottolo in cui sono presenti delle finestre orientaleggianti con archi a sesto acuto[1]. Alla fine della rampa si può osservare un bassorilievo in pietra raffigurante un vaso con tre putti[1].
Gli interni presentano una volta a botte[1]. Il palazzo attualmente è di proprietà privata[1].