Masseria caratterizzata dal forte contrasto fra colori rosso e bianco con cui è dipinta: oggi è di proprietà della nobile famiglia dei Meo Evoli. Sviluppata su tre piani, fu radicalmente trasformata nel 1762 quando venne sovrapposto un porticato alla struttura originale. Singolare la posizione del complesso, che pur essendo vicino al mare, presenta il prospetto rivolto ai monti. Molto diverse le stanze padronali e quelle del colono: le prime caratterizzate da volte a botte, grandi stanze e ricche decorazioni. Materiale di costruzione è il carparo, di colore rosaceo, con le decorazioni in pietra naturale. Oggi sono stati allestiti alcuni spazi di vetrina, dove sono in mostra oggetti ed utensili della civiltà contadina. La chiesetta risale al 1700 ed è dedicata alla Madonna, la cui statua spicca sul frontale con in mano la masseria in miniatura.[44]