Sul versante nord di Cava Grande รจ presente un abitato rupestre incassato in un’ampia grotta semicircolare naturale, conosciuta come “Grotta dei Briganti”. Al suo interno vi sono circa venti ambienti artificiali accessibili mediante scalini incisi nella roccia, databili al periodo di Cassibile e di probabile funzione abitativa, data la presenza di una sorgente naturale. Gli ambienti furono riutilizzati in epoca bizantina e persino in epoca araba. Gli arabi infatti sfruttarono la presenza dell’acqua per conciare le pelli, trasformando la grotta in una conceria.