FOLK BIKE

CASTELLO SICULO

Di Davide Mauro – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=54153336

L’opera è talmente monumentale e complessa che riesce difficile pensare che possa essere stato il frutto del lavoro di una sola generazione, sia pure con l’ausilio di strumenti di scavo in bronzo o in ferro. Si trova a metà circa della Cava Ispica. Una parete calcarea, alta trenta metri, scende a picco nella parte superiore della roccia-grigio e a strapiombo in quella inferiore giallo-rossiccia. È una vera e propria fortezza. La singolarità del Castello sta soprattutto nella inconsueta architettura dei suoi quattro piani, collegati fra loro da scale interne ancora visibili, con incavi per l’arrampicata e da scale esterne il cui crollo ha messo allo scoperto gli ultimi piani. Gli ambienti sono quasi tutti di forma rettangolare o quadrata con nicchie alle pareti e presentano gli incavi delle porte e delle finestre. Quasi tutti prendono luce e si dipartono da un lungo corridoio che si sviluppa lungo la parete esterna.

«Queste dimore sono costruite su diversi piani, scavati nella roccia su entrambe le pareti della valle; alcune a tale considerevole altezza, che possono essere raggiunte soltanto con delle scalette, o attraverso collegamenti con il piano più basso. Un esempio perfetto di tali collegamenti si trova nel complesso denominato Castello d’Ispica.»
(Sir Richard Colt HoareRicordi di viaggi all’estero, nell’anno 1790. Sicily and Malta– 1817[9])