Convento e chiesa dei Domenicani, il complesso conventuale dei Domenicani fu fondato tra il 1491 e il 1513 ed è intitolato a Santa Maria di Tricase. L’attuale insediamento risale al 1709 quando fu ricostruito nel luogo attuale per volontà testamentaria del chierico Vito Antonio De Riccardis. Fu soppresso nel 1809 e la chiesa fu riaperta al culto nel 1834. Il convento, che si sviluppa attorno al chiostro quadrangolare, è attualmente sede municipale. Il prospetto è caratterizzato da un robusto portale recante l’arme dei De Riccardis e da balconi balaustrati. La chiesa, che rispecchia i canoni stilistici del barocco e del rococò, presenta una facciata a due ordini e termina con un frontone mistilineo. È scandita in tre zone da alte lesene; nella parte centrale si sviluppano il portale d’ingresso, sul cui architrave è posizionato lo stemma dei Domenicani posto fra due drappi, e la finestra centinata, mentre lateralmente si aprono quattro nicchie vuote. L’interno si sviluppa longitudinalmente ed è ad aula unica decorata con stucchi. Nella navata si aprono tre brevi cappelle per lato contenenti gli altari del Crocifisso, di San Tommaso d’Aquino, di San Domenico di Guzmán, della Madonna del Rosario, di San Vincenzo Ferreri e di San Pietro Martire. L’abside poligonale accoglie l’altare maggiore e alcune tele.