La costruzione del Sedile è correlata alla fondazione dell’Università neretina, sorta nel periodo di ripresa socio-economica legato al casato della famiglia Acquaviva nella seconda metà del XV secolo. Di impianto rinascimentale, il sobrio volume parallelepipedo, formato da arcate a tutto sesto, fu arricchito da contaminazioni rococò (alla fine del XVII secolo) nel fastigio superiore con le statue di san Gregorio Armeno, al centro, san Michele Arcangelo e sant’Antonio da Padova ai lati. Ancora alla fine del XVII secolo, al suo interno, erano conservati i dipinti su tela dei santi protettori dell’epoca: la Vergine Incoronata con san Michele, san Gregorio Armeno e sant’Antonio da Padova.