La chiesa della Madonna della Grazia venne edificata tra il 1591 e il 1595 per accogliere l’icona bizantina della Vergine della Grazia (XIV secolo). Nel 1674 venne costruito l’attiguo convento degli Alcantarini, ora dei Frati Minori, in cui iniziò la sua vita religiosa sant’Egidio Maria da Taranto. La facciata è scandita in due ordini da una balaustra in pietra e termina con un timpano triangolare sul quale è collocato un medaglione a rilievo raffigurante la Madonna della Grazia. Il portale e la finestra, posti in asse, sono affiancati da nicchie con le immagini affrescate di san Pietro d’Alcántara, san Pasquale Baylón, san Francesco d’Assisi e sant’Antonio da Padova. L’interno, a navata unica con copertura a crociera, termina con un piatto presbiterio in cui è custodita l’icona della Vergine. La chiesa fu elevata a Santuario l’8 settembre 1956 dal vescovo Corrado Ursi[18].