La Chiesa della Madonna della Serra risale al XVI secolo, ma fu radicalmente restaurata nel 1648 dal principe Carlo Brancaccio e poi verso il 1831.
Ai restauri ottocenteschi si deve l’interno con volta a stella e l’unico altare in pietra leccese su cui è presente un’immagine recente della Vergine. Su un pilastro è conservato un affresco cinquecentesco, ritoccato nel XVIII secolo, raffigurante la Madonna del Latte: leggermente inclinata e avvolta nei suoi ampi panneggi, la Vergine stringe con la mano sinistra il Bambino adagiato su un cuscino azzurro decorato da galloni e fiocchi dorati, mentre con la destra gli porge la mammella.
L’esterno evidenzia le due diverse fasi costruttive che oggi caratterizzano l’edificio. La parte anteriore presenta una facciata in conci tufacei realizzata nella seconda metà del Settecento e ripresa durante i restauri del 1831 con il frontone spezzato e il piccolo campanile a vela che sovrasta la monofora strombata. Più antico è il corpo posteriore.