L’impianto originario della chiesa madre, dedicata alla Presentazione della Beata Vergine Maria, risale al XV secolo. L’attuale pianta a croce latina è il risultato di una serie di rimaneggiamenti e ampliamenti intercorsi tra Seicento e Novecento. In principio l’edificio era costituito da un’unica navata, con orientamento N-S, corrispondente all’attuale transetto.
Nel 1605 venne realizzata l’abside in blocchi di pietra leccese finemente intagliati, nonché l’altare dell’Annunziata, anch’esso in pietra leccese, in stile barocco. Nel Settecento furono rifatte la navata centrale e la facciata. Dopo la seconda guerra mondiale, al corpo centrale, furono aggiunte le due navate laterali con il conseguente allargamento della facciata. I pilastri sono in pietra leccese stuccati alla veneziana, mentre gli archi trionfali sono decorati con motivi floreali.
Il campanile fu edificato nel 1945 in sostituzione dell’antica torre campanaria del 1568 demolita perché pericolante. La facciata si presenta con un elegante portale sormontato dall’effigie di San Nicola, protettore del paese. Ai lati, le due nicchie ospitano le statue degli apostoli Pietro e Paolo.