La chiesa matrice di San Giovanni Battista forse sorge sul luogo di una chiesetta del XIII secolo dedicata a san Biagio. Ampliata piĆ¹ volte nel corso dei secoli, ha assunto la fisionomia odierna dopo gli interventi ampliativi del 1853 che ne hanno determinato l’allungamento della fabbrica e il conseguente rifacimento della facciata. Possiede una pianta a tre navate con altari databili dalla fine del XV al XVIII secolo. Nell’incrocio tra le navate e il transetto si innalza una cupola ottagonale che copre il presbiterio. La chiesa conserva le spoglie di san Vincenzo Martire, legionario romano, provenienti dalle catacombe di Commodilla in Roma, donate alla famiglia Ferrari nel 1737 e successivamente dalla duchessa Lucia la Greca alla parrocchia nel 1851.