La Chiesa di San Francesco d’Assisi risale, per la sua parte più antica, al XIII secolo. Successivi rimaneggiamenti, intercorsi tra il Seicento e il Settecento, ne hanno radicalmente trasformato la struttura.
La facciata è articolata su due livelli. Al piano terra il portale ha un portico ad arco. Il piano superiore presenta due corpi aggettanti laterali con parte centrale concava. L’interno è a tre navate con dieci altari barocchi disposti lateralmente. Pregevoli sono le tele e le opere d’arte appartenenti a epoche differenti come il presepe in pietra attribuito a Stefano da Putignano (fine XVI secolo). Importanti sono le statue lignee dei due ladroni (opere di Vespasiano Genuino), la cui “orrida bellezza” venne ricordata da Gabriele D’Annunzio, giunto a Gallipoli nel 1895.