![20070425.RiservaLeCesine.jpg](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/24/20070425.RiservaLeCesine.jpg/1280px-20070425.RiservaLeCesine.jpg)
La Riserva naturale statale Le Cesine, situata a ridosso della costa adriatica, rappresenta una delle ultime zone paludose che in passato si estendevano da Otranto a Brindisi. Il nome Cesine deriva da seges che significa zona incolta e abbandonata. Nell’insieme la Riserva è costituita dalle dune, l’area palustre, la pineta, la macchia e la zona coltivata. L’oasi è stata istituita nel 1978 a seguito della dichiarazione di interesse internazionale con la convenzione firmata a Ramsar. Nell’oasi vi sono due stagni, Salapi e Pantano Grande, alimentati dalle piogge, che sono separati dal mare da un cordone di dune sabbiose. L’Oasi è gestita dal WWF. La superficie boscata è fondamentalmente rappresentata da pineta a pino d’Aleppo (Pinus halepensis) e pino domestico (Pinus pinea). La fauna è composta da anfibi, rettili e da numerose specie di uccelli che popolano i diversi ambienti della Riserva nei diversi periodi dell’anno.