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MUSEO DEI RITI ARBOREI

Di Biagio Labbate – Uploaded to Italian wikipedia, CC BY 2.5, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8492807

Il museo dei culti arborei è un museo etno-antropologico che si trova nel comune di Accettura in provincia di Matera.

Dei culti arborei che si svilupparono nell’antichità sono rimaste poche tracce, riti matrimoniali legati ad un mondo contadino e prevalentemente animistico. Il Museo dei culti arborei di Accettura tenta di ricostruire la storia e la tipologia dei culti arborei del territorio lucano. Tra i musei etnoantropologici il museo di Accettura è forse unico nel suo genere in Europa[1], e a rendere ancora più prezioso il lavoro di questo museo c’è il fatto che i culti arborei sono «tipici di pochissime altre località del Mediterraneo»[2]. Tra le località che celebrano i maggi e i culti arborei in Basilicata ci sono Accettura, Oliveto Lucano, Pietrapertosa e Castelmezzano, inoltre nella zona del massiccio del Pollino a cavallo tra Basilicata e Calabria vi sono Rotonda, Viggianello, Terranova di Pollino, Laino Borgo, Alessandria del Carretto e Castelsaraceno, ed infine nel resto d’Italia abbiamo altri esempi a Ponte Nossa, Fontanella Grazioli, Pastena, Vetralla, Castel Giorgio, Bajardo, Baiano, Terrasini[3].

Il Museo si trova all’interno del Parco naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane e svolge anche l’attività di centro visite.

Creata già diversi anni prima, la struttura è stata inaugurata nel 2005 dal sindaco Vincenzo Amoia[4], e raccoglie l’eredità del professore e ricercatore Giovanni Battista Bronzini e dell’antropologo Ferdinando Mirizzi.

Il Museo possiede anche una biblioteca fornita di testi sui culti arborei in Italia e in Europa e una videoteca con filmati sulle feste del Maggio.