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CASTELLO DI GRAVINA

Paolo Monti - Servizio fotografico (Gravina in Puglia, 1970) - BEIC 6332674.jpg
Di Paolo Monti – Disponibile nella biblioteca digitale BEIC e caricato in collaborazione con Fondazione BEIC.L’immagine proviene dal Fondo Paolo Monti, di proprietà BEIC e collocato presso il Civico Archivio Fotografico di Milano., CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48048183

Il castello di Gravina è un edificio eretto dall’imperatore Federico II. Servì principalmente per le battute di caccia che l’imperatore era solito svolgere, ma anche per le riunioni della Curia.

L’esistenza dell’edificio è testimoniata da antichi documenti, come le cose notabili del cronistaVillani[4], in riferimento alle varie domus costruite dall’imperatore Federico II in Puglia[4], la definizione di parco cinto di mura per l’uccellagioni attribuitagli dal Vasari[4], che la qualifica stazione venatoria ed edificio per le riunioni generali della Curia[non chiaro][4], ma anche da studi più recenti, compiuti tra l’800 e il 900 da Schulz e Bertaux[4].