Sono i discendenti degli ultimi veri carrettieri ed interpretano i canzuna a la carrittera, cioè i canti della tradizione etnica dei carrettieri siciliani. I testi evocano sempre i classici temi delle canzoni romantiche; attraverso splendide metafore, i cantori parlano di amore, tradimenti, separazione e duro lavoro. Ultimamente i Cantori di Bagheria hanno rappresentato l’Italia al Festival de l’Imaginaire di Parigi presso il Theatre de la Ville e la Maison des Cultures du Monde, dove si sono esibite anche compagini di diversi paesi del mondo come Corea, Vietnam, Algeria, India, Marocco, Perù, isole Bahamas e Capo Verde. Tra i cantori più celebri Giorgio Provenzano, noto con il nome di Gino e scomparso nel 2012, famoso anche per aver interpretato un’intensa scena del film Baarìa di Giuseppe Tornatore[10].