Presumibilmente esisteva già in periodo bizantino (XI secolo), ma la costruzione di un Castrum Medianum è attestata solo nel 1062, anno dell’invasione dei Normanni[1]. Nel 1195 il castrum di Mesagne è donato ai Cavalieri Teutonici, Durante il Regno di Federico II la manutenzione del castello è affidata esclusivamente agli abitanti del borgo[2]. Nel XVI secolo la parte più antica del castello, pericolante, venne abbattuta e sostituita dal torrione ancora esistente, dotato di un ponte levatoio. Al suo interno è allestito il Museo archeologico Ugo Granafei.
La parte più antica della struttura è il torrione normanno, a pianta quadrangolare con beccatelli e merlature sulla cima. Vi sono ancora le feritoie, all’epoca usate per il lancio dei proiettili e delle palle di cannone. Nel XVI vennero aggiunte finestre barocche, essendo la torre stata trasformata in residenza signorile, assieme al resto del castello. La struttura del castello è rettangolare, molto manomessa nell’epoca barocca. Il castello infatti ha perso l’aspetto originario, assumendo quello di una residenza signorile fortificata, con portali in bugnato.