Il parco archeologico, con i resti della vecchia Carbonara, memoria storica di tutti gli Aquiloniesi, presenta intatto l’originario tracciato urbano; all’interno del parco vi è il Museo delle città itineranti, a formare un tutt’uno nel percorso culturale che la locale Associazione per la Gestione del Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia” offre al visitatore.
Nelle sue vicinanze è situata l’Abbazia di san Vito, di età altomedievale. Nei pressi dell’abbazia troneggia una quercia plurisecolare detta “quercia di san Vito”, uno degli alberi monumentali della Regione Campania.[4]
Di notevole interesse naturalistico, a circa 3 km dal centro abitato, vi è il lago artificiale Aquilaverde, creato dalla diga San Pietro, così chiamato perché compreso nei territori di Aquilonia, Monteverde e Lacedonia. Importanti la flora e la fauna tipicamente acquatica nonché una ricca varietà di pesci d’acqua dolce: trote, persici, cavedani, alborelle, anguille.