Il convento dei Padri Domenicani fu costruito nel 1561 per volontà del Principe di Muro Giovan Battista I Protonobilissimo. Intitolato allo Spirito Santo, fu edificato sull’antico cenobio basiliano di San Zaccaria dipendente dal Monastero di San Nicola di Casole. Fu lo stesso principe a chiamare i padri Domenicani i quali, il 13 dicembre 1562 presero possesso del convento nella persona del Vicario generale dell’ordine Pietro d’Alicante.
Nel 1583 Cornelia De Monti, moglie di Giovan Battista, fece costruire la monumentale chiesa. In stile barocco, presenta una facciata divisa in due ordini caratterizzata dalla presenza di nicchie e statue, fra cui quella di San Domenico di Guzman posizionata sull’architrave del portale d’ingresso. L’interno, a navata unica con transetto, presenta una copertura a stella decorata con pitture e ospita pregevoli altari in pietra leccese. Il convento, nella sua ultima fase, ha dato i natali all’Accademia Degli Eclissati, fondata nel 1732 da Antonio Maria Papadia.
Nel 1809, a seguito della normativa napoleonica sull’abolizione degli ordini religiosi, il convento fu soppresso. Chiesa e Convento sono stati restaurati nel 1996 per ospitare la riunione del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea, tenutosi nell’ambito del Semestre italiano di Presidenza.