Cortei che preparano alla Processione; il clero non vi partecipa in abito liturgico. Muovono nel pomeriggiodella festa e sono caratterizzate dallo sfilare dei vari stendardi e dalla “varicedda” (piccolo fercolo con la statua del Santo). Nelle fermate stabilite vengono cantatati gli inni propri della festa al suono della Banda Musicale. I brani, i più antichi risalenti alla seconda metà dell’Ottocento, sono particolare testimonianza della tradizione musicale e culturale del piccolo centro madonita. Tra i compositori, infatti, ritroviamo musicisti del luogo, ma anche grandi nomi dell’ambiente musicale ottocentesco. La maggior parte dei testi è invece opera di Sacerdoti del paese. la tradizione, seppur pur mutila delle parti cantate, si è mantenuta viva col passare del tempo grazie soprattutto al fondamentale ruolo, svolto all’interno della comunità, dalla Storica Banda Musicale “Francesco Bajardi” che è stata il testimone principe di questi repertori avendone tramandato la tradizione con le sue esecuzioni e con la conservazione nei propri repertori e negli archivi delle stesse. Da pochi anni, però, grazie all’interesse del pianista isnellese maestro Antonio Sottile, docente presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, si è operata una nuova strumentazione dei brani con un riadattamento dei testi, che finalmente vengono ormai quasi tutti eseguiti dal Coro Anima Gentis fondato e diretto dallo stesso Maestro, composto da circa un centinaio di elementi.